Camillo Filippi, Annunciazione con San Paolo, 1552 circa, Santa Maria in Vado, altare maggiore
"Cari fratelli e sorelle,
in questi giorni di prova, mentre l’umanità trema per la
minaccia della pandemia, vorrei proporre a tutti i cristiani di unire le loro
voci verso il Cielo. Invito tutti i Capi delle Chiese e i leader di tutte le
Comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni, a
invocare l’Altissimo, Dio onnipotente, recitando contemporaneamente la
preghiera che Gesù Nostro Signore ci ha insegnato. Invito dunque tutti a farlo
parecchie volte al giorno, ma, tutti insieme, a recitare il Padre Nostro
mercoledì prossimo 25 marzo a mezzogiorno, tutti insieme. Nel giorno in cui
molti cristiani ricordano l’annuncio alla Vergine Maria dell’Incarnazione del
Verbo, possa il Signore ascoltare la preghiera unanime di tutti i suoi
discepoli che si preparano a celebrare la vittoria di Cristo Risorto."
(Angelus del 22 marzo 2020)
Aderendo all'appello di Papa Francesco oggi, nella solennità
dell'Annunciazione del Signore, festa patronale di S. Maria in Vado, le campane
della Basilica suoneranno a festa, mentre ognuno è invitato a recitare la
preghiera del Padre Nostro.
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